Putin interviene di nuovo sulla possibilità di una guerra atomica. Secondo lo zar la possibilità di un tale scontro aumenta sempre più.
A distanza di un mese dalla ritirata delle truppe del Cremlino da Kherson la guerra tra Russia e Ucraina continua. I recenti bombardamenti russi hanno causato diversi blackout in quasi tutta l’Ucraina, che è rimasta senza corrente elettrica. In questa situazione, Putin ha annunciato che esclude che si possano svolgere dei colloqui di pace.
La minaccia nucleare
Nella fattispecie, il Cremlino ha dichiarato che le truppe della Russia sono pronte a difendersi “con ogni mezzo”. E precisa: “Abbiamo le armi più avanzate ma non vogliamo usarle“. Secondo quanto riferito dallo zar Vladimir Putin, la possibilità che si verifichi una guerra nucleare è “in aumento”.
E nonostante le affermazioni dei mesi scorsi secondo cui la Russia userebbe “certamente tutti i mezzi militari” a sua disposizione – compreso il nucleare – ad oggi Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia non sarebbe intenzionata a “brandire” le armi nucleari. Putin ha assicurato che tali armamenti verrebbero utilizzati solo “in risposta a un attacco”.
La Federazione russa ha poi assicurato: “Non siamo pazzi. Ci rendiamo conto di ciò che sono le armi nucleari. Noi abbiamo i mezzi più avanzati e moderni di qualsiasi Paese, questo è ovvio. Ma non intendiamo brandirli come un rasoio, in giro per il mondo. Partiamo dal presupposto che esistono e che sono un deterrente naturale”.
E continua: “Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione”. Putin ha poi spiegato che la Russia non dispone di “armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti”, dice. E conclude: “Ma naturalmente proteggeremo i nostri alleati con tutti i mezzi a nostra disposizione, se necessario”.